Il teatro d'argilla, scolpito dalle piogge invernali, si prepara ad un nuovo e rinnovato abbraccio per la prossima stagione artistica. Il silenzio, che ha tutelato il riposo della terra, sta per farsi musica e la luce sta tornando a riscaldare l'irregolare palcoscenico naturale su cui la polvere si rincorre danzando. Le sottoscrizioni per la X edizione del Teatro dei Calanchi sono ufficialmente aperte. Prenota ora per vivere un'avventura radicale tra carne e creta.
PROMETEO | Sotto un cielo al margine dell'era post umana, un fuoco perpetuo brucia. Protetta dal suo guardiano fedele, la fiamma flebile e vacillante, spesso fumosa e freddamente impassibile, sembra immobile. La decisione che muterà il tempo e lo spazio spetta al titano sovvertitore dell'ordine, costruttore di uomini e donne e distruttore della pace tra gli dei. Sconfitto il cielo, Oceano e Terra si uniscono in un'alleanza incrollabile per sottrarre il due volte eroe alle sue sofferenze.
Nella regia di Daniele Onorati, la creatura scenica viene evocata dai luoghi attraverso un gioco di mimesi con gli elementi naturali. I riferimenti al dramma di Eschilo sono spesso ridiscussi e a tratti svetta tra i cardi il Prometeo fanciullo di Goethe. L'argilla è elemento intrinseco dell'idea, e si manifesta in tutte le sue personalità diventando chiave essenziale.
Gli spettacoli del Teatro dei Calanchi sono il frutto di una profonda ricerca artistica sui luoghi, connotandosi non solo come site-specific ma come frutto di una connessione, che trova nell'arte la strada maestra, tra essere umano e natura. L'energia della coralità è capace di condurre oltre il semplice intrattenimento: è un cammino nella coscienza.
In scena Chiara Ritelli, Sara Esposito, Marco De Letteriis, Vincenzo Paolicelli, Marianna Federici, Valeria Torre.
SENTIRE SENTIERI | Un'esperienza unica per gli amanti dell'arte immersiva, in cui i partecipanti abbandonano le scarpe e si avventurano in un percorso sensoriale guidato da un'entità sciamana, sulle aspre argille dei Calanchi. Questo cammino a piedi nudi permette di entrare in contatto diretto con la terra madre. La piccola carovana di camminatori scalzi si muove in un flusso percettivo e cognitivo, attraverso silenzi e ascolti attivi, permettendo ai sensi di risvegliarsi completamente.
Il percorso è caratterizzato da azioni sceniche che prendono vita in straordinari palcoscenici naturali ed è possibile scegliere fra due esperienze: Ode al Sole con inizio alle h18 e Ode alla Luna che comincia alle h21. Durante Sentire Sentieri non si applaude, si respira: si pratica la bellezza.
Al ritorno, innamorati del silenzio, si è liberi dalla tensione che provocano le scadenze del mondo, da tutto quello che distoglie dalla propria voce interiore, fino a consolidare il ritmo del respiro in abbraccio con l'altro e con la natura selvaggia.
Non temano i viandanti l’incursione di irreali visitatori silenziosi; insieme concorreranno a compiere l’abbandono del sé alla natura in modo che ognuno abbia la propria unica ed insostituibile possibilità di accesso alla rivelazione.
IL BATTELLO EBBRO | «So i cieli che si squarciano in lampi, so le trombe e le risacche e le correnti: io so la sera, l’Alba eccitata come colombe a stormi, e a volte ho visto quel che l’uomo crede di vedere!». In questa quartina di Rimbaud, un’imbarcazione descrive dal proprio punto di vista la dimensione estrema che più le è congeniale, l’oceano dove la presenza umana è rada e ininfluente; nei versi del poeta si racconta di un’estasi delle cose. Questo il pensiero che meglio si presta ai luoghi calanchivi, un pensiero non predatorio che sosta tra gli altri elementi e con essi dialoga. Il contenuto speciale in programma propone dialoghi filosofici, con artisti della parola, che puntano a far emergere il rapporto tra umano e natura.
AUDIOGUIDA | Calanchi di Pisticci: tra le meraviglie del deserto d'argilla - è una rilassante passeggiata, accessibile a tutti, per immergersi completamente nell'atmosfera surreale dei Calanchi, esplorandone ogni angolo e apprezzandone tutta la bellezza.
Il racconto sonoro accompagnato dalla musica attraversa il mito di Prometeo, accostando il paesaggio calanchivo alle vicissitudini del titano, declinando i luoghi attraverso una narrazione non convenzionale. Per accedere all'esperienza gratuitamente è possibile scansionare il QRcode posto agli ingressi della nostra meravigliosa oasi artistica.
LA GOLA DELLE MUSE | L'atmosfera magica dei Calanchi diventa teatro di performance musicali.
I concerti hanno luogo sul culmine del tramonto, per godere appieno della bellezza del paesaggio e delle luci che lo colorano. Mentre la musica si diffonde nell'aria, il pubblico può perdersi con lo sguardo nello spettacolo della natura circostante.
MICAH P. HINSON | Indole sfuggente, temperamento lontanissimo dalla comunicazione mainstream e approccio musicale personale con il marchio di una perenne malinconia e di una distintiva voce baritonale. "Non sono sicuro di come io mi consideri esattamente: un cantautore o un compositore. Crescendo, dire che ero un cantautore ha cominciato a sembrarmi strano, a me sembrava una cosa troppo country, troppo folk. Voglio dire, nella mia mente ho sempre pensato: -chi diavolo si considera un cantautore?"
LA NIÑA | Un inno alla marginalità, alla natura e al femminile. Un’artista che si serve del dialetto per affrontare quelle tematiche che hanno contribuito alla costruzione dell’immagine stereotipata del Sud, ribaltandole con la forza della musica. Carola Moccia, suo vero nome, crea un universo popolare femminista, in cui c’è posto per tutti coloro che desiderano un luogo migliore. Sono donne che hanno il coraggio di sporcarsi, di suonare i tamburi con i capelli, di ribellarsi.
Siamo nell’entroterra della Basilicata, a sette chilometri dalla “città bianca”, Pisticci, in un luogo meraviglioso che crea stupefazione, da salvaguardare e rispettare perché è il risultato morfologico di milioni di anni di paziente lavorio di erosione degli agenti atmosferici che lo ha reso così unico, intimo, lunare, vuoto e quindi pieno di suggestione. Sono i Calanchi lucani. Un posto fuori dal mondo.Michele Sciancalepore
Non si sentiva rumore di civiltà, non si vedevano luci artificiali. In quel momento, in quel luogo magico, il calanco, credo di aver capito qualcosa di me come essere umano e del mondo. Qualcosa di misterioso e magico è avvenuto in me. Teatro dei Calanchi è un atto di riconoscenza nei confronti di una terra ricca come la Basilicata, dove i valori profondi resistono intatti e sembra possibile una rinascita culturale, dove potrebbe nascere un nuovo modello sociale, per il rilancio del nostro paese.Matteo Tarasco
In questo passaggio di tempo difficile per l'arte teatrale, ho ritenuto necessario osare e superare le convenzioni, per creare una rottura e scavare un varco verso la verità che ogni essere umano custodisce in sé. Nel Teatro dei Calanchi tutto è vero e profondamente umano. Questo lavoro mi ha segnato profondamente da un punto di vista professionale, offrendomi una delle più preziose opportunità che un creativo possa trovare: plasmare dal nulla.Daniele Onorati
• IMPATTO ZERO è la filosofia che caratterizza radicalmente l’idea del TdC ed è intimamente connessa all’amore per i luoghi ed alla loro tutela: gli spettacoli teatrali in programma prenderanno vita in una performance totalmente unplugged, immersa nella natura selvaggia dei Calanchi, con il minimo impatto sonoro e luminoso. I visitatori sono invitati a rispettare il silenzio e a non lasciare alcun tipo di rifiuto. Ti consigliamo di dotarti di una tenuta comoda e di una torcia a batteria.
• Ti sarà possibile accedere all'area foyer 2h prima dell'inizio della programmazione.
• I posti in platea per gli spettacoli sono assegnati automaticamente dal sistema a partire dalla prima fila, in ordine cronologico secondo la data di prenotazione.
• La partecipazione a SENTIRE SENTIERI è limitata ad un massimo di 40 persone per ogni esperienza.
• Non sono applicate riduzioni. Libero accesso fino ai 6 anni di età. Ingresso non consentito a cani o altri animali: potrebbero spaventarsi, data l'oscurità e le azioni sceniche, disturbando la performance e gli altri spettatori.
• Se hai voglia di accostare un viaggio gastronomico all'esperienza speciale del Teatro dei Calanchi, abbiamo allestito per te un nuovissimo foyer, con un servizio ristoro ad hoc, presso cui trovare prodotti d'eccellenza del territorio.
• Non è consentito praticare picnic all'interno dell'area artistica.
• L'accesso agli spettacoli è limitato ad un massimo di 200 persone. Accedendo all'area prenotazioni, nonché sostenendo e partecipando all'iniziativa, accetti la liberatoria: ti consigliamo di leggerla attentamente.
Puoi consultarla in fase di iscrizione.
• Data la sua natura selvaggia l'evento può dipendere da aspetti imprevedibili: gli orari programmati potrebbero subire una variazione di 45 minuti. In situazioni di meteo avverso, la programmazione potrebbe essere annullata: in questi casi non è previsto alcun rimborso della sottoscrizione ma si garantisce, ad eccezione dell'ultima data in programma, l'accesso straordinario alle altre giornate. Si raccomandano: puntualità, serenità e spirito di collaborazione.
• Conclusa la prenotazione riceverai una e-mail di conferma con QRcode e codice di prenotazione per l'accesso all'area artistica. Controlla bene la tua casella di posta, anche nella cartella spam!
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